La Val Grande: l'area selvaggia più grande d'Italia

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Una regione dominata dalla natura incontaminata in cui regna la pace e la tranquillità, tra panorami mozzafiato e vegatazione protetta

La Val Grande è geograficamente situata nelle Alpi Lepontine meridionali a nord-ovest del Lago Maggiore e a soli 100 km da Milano e 150 da Torino.

E' perfettamente collocata fra l'Ossola, il Verbano, la Val Vigezzo, la Valle Intrasca e la Cannobina erappresenta l'area selvaggia più vasta di tutto il territorio nazionale.

La sua perfetta integrità ambientale è severamente protetta da montagne non troppo elevate ma decisamente impervie e scoscese, come il Monte Togano, la Cima della Laurasca e il Monte Zeda, che racchiudono una valle dove regna incontrastata la quiete e in cui per svariati secoli le sole attività possibili furono l'alpeggio e lo sfruttamento del legname.

Gran parte del corso dei torrenti sono caratterizzate da gole strette tra pareti rocciose e le glaciazioni hanno solcato i rilievi meno elevati, mentre alcuni depositi morenici e alluvionali hanno creato alcuni terrazzi su cui si insediarono alpeggi e naquero alcune piccole comunità, anche se è dal termine del famigerato rastrellamento nazista che colpì questa regione nel 1944, che la Val Grande è completamente disabitata.

Particolarmente interessante è l'affioramento più vasto delle Alpi che comprende rocce metamorfiche che si originarono in una porzione di crosta continentale profonda.

Ma l'attrattiva maggiore della Val Grande è senza dubbio la vegetazione.

Fin dalle quote più basse della valle infatti dominano i boschi misti di latifoglie, dove prevale il castagno; mentre nell'alta valle, la specie arborea maggiormente diffusa è il faggio; mentre non può mancare il larice, dove in tutto il Piemonte raggiunge il 45% del totale nazionale.

Nelle sterminate praterie alpina, le specie botaniche più rare e interessanti sono il tulipano alpino e l'aquilegia mentre tra la fauna abbondano le volpi e si possono incontrare anche il tasso, la martora, la faina, la donnola, lo scoiattolo, i camosci, i caprioli i cervi e il ghiro.

Il rapace più maestoso è l'aquila reale, e tra i tetraonidi il gallo forcello.

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Il Parco Nazionale della Val Grande

Questa enorme area protetta è la più grande oasi di natura incontaminata del paese, tra querce, betulle, gufi reali, faggi e boschi rigogliosi.

Il Parco Nazionale della Val Grande è un immensa area protetta di 14.598 Ettari e sin dal dal 1912  rappresenta l'area selvaggia più grande d'Italia.

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Flora e Fauna nel Parco Nazionale della Val Grande

In queste terre ricche di boschi e prati fioriti vivono alcuni tipici esemplari di ambienti alpini come l'aquila o il gufo

Come detto precedentemente il Parco Nazionale della Val Grande, con i suoi 14500 ettari, è l'area naturalistica selvaggia più vasta d'Italia.

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Cucina e piatti tipici della Valgrande

I piatti tipici della valle prevedono ingredianti a base di prodotti di montagna come patate, castagne, formaggi e zuppe.

La cucina di questa zona piemontese è fortemente caratterizzata dagli ingredienti di montagna tipici delle vallate e da quelli proveniente  dei laghi.

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Vini ed Enogastronomia in Valgrande

Tra i vari itinerari in Valgrande non può certo mancare quello enogastronomico che risente inevitabilmente della gradissima tradizione di Vini Rossi Piemontesi

Grandiosi rossi e bianchi sorprendenti, la cantina della Valgrande riprende i tratti della regione Piemontese ed esalta i tanti sapori della sua tavola.

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La Val Grande di Lanzo: un territorio di benessere e natura

La regione piemontese della Val Grande di Lanzo è caratterizzata da bellissimi scenari di natura incontaminata: i centri principali e le sue aree di interesse

Come si può facilmente intuire dal suo nome, la Val Grande è la valle più estesa tra le Valli di Lanzo.

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Itinerari in Val Grande

La regione della Val Grande è un'attrazione particolarmente amata da escursionisti e amanti della natura, ma la natura impervia del territorio e i suoi pericoli necessitano di accompagnatori e guide molto esperte.

Nonostante nel parco non siano presenti strade e insediamenti permanenti, numerose tracce della presenza umana sono presenti nella regione e sono particolarmente evidenziate da mulattiere, alpeggi, terrazzamenti e ruderi di teleferiche.

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